LA VILLA P è casa unifamiliare distribuita su due livelli fuori terra, di cui il piano terra inserito nei salti di quota, si presenta parzialmente interrato molto materico e costituito in prevalenza da pareti in pietra a vista a corsi orizzontali, mentre la porzione del primo piano appare molto leggera con quasi la totalità del fronte in vetro. Il progetto dell’intervento è diretto all’elaborazione di una architettura innovativa tale da configurare un insediamento in grado di presentare livelli avanzati di qualità ambientale e di benessere.

Il progetto è integrato nel sistema ambientale al contorno, caratterizzato dalla presenza di numerose case per residenza in prevalenza dotate di tetto piano con cornicioni in aggetto a riparo dei terrazzi. Nell’elaborazione del progetto si è privilegiata la previsione degli effetti sulle caratteristiche del paesaggio per quanto riguarda gli aspetti visuali e ambientali.

Altre categorie fondamentali del metodo progettuale adottato fanno riferimento alle:

– eco-compatibilità e sostenibilità dell’intervento;

– caratteristiche insediative e infrastrutturali;

– Impiego di materiali eco-compatibili e tradizionali tipici del luogo;

Scelta fondamentale di progetto è la dicotomia tra la materia e la leggerezza, tra la pietra ed il vetro si è deciso quindi di rendere poco percepibile il piano terra simmetrico molto materico anch’esso composto in prevalenza da pietra a vista, in modo tale da far risaltare la leggerezza del piano primo caratterizzata da un fronte solo in vetro. Altro elemento guida del progetto è la scansione lineare del marcapiano che troviamo nelle architetture anni settanta presenti in zona e che qua vengono riprodotti in chiave contemporanea utilizzando forme e modelli molto semplici traendo rifermento da architetture ben riuscite come Villa Eden Gardone di Matteo Thun.